Dopo un percorso di formazione di due anni, SAPA ha ottenuto il certificato ELITE, il progetto di Borsa Italiana che accompagna le aziende italiane che vi accedono verso una crescita e una più grande visibilità sul mercato.
Mi ricordo ancora di Claudio.
Frequentava la sezione B della classe corrispondente alla mia, ma era impossibile non notarlo. Sì, perché Claudio aveva deciso di iniziare la scuola superiore a 34 anni.
All’inizio era solo strano, ci sembrava di avere sempre qualcuno che ci controllava, dietro le spalle. Poi però capimmo che Claudio non era esattamente come i nostri genitori, anche se avrebbe potuto avere la loro età.
Durante l’intervallo mangiava sempre una mela e parlava con noi di tutto, di ragazze, di calcio, veniva anche ai concerti ogni tanto. Certo, se per noi era particolare averlo accanto, per i nostri professori doveva essere qualcosa di ancora più insolito.
Nessuno però, nè noi nè loro, gli aveva mai chiesto come gli fosse venuta quell’idea, se fosse la prima volta che andava a scuola, se aveva già studiato altrove. Lo sapevano soltanto lui, sua madre e il preside.
Se ti stai chiedendo cosa c’entri questa storia con il certificato che abbiamo ottenuto con Borsa Italiana, te lo racconto subito.
Il giorno dei diplomi, successe. Qualcuno chiese a Claudio come gli era venuto in mente di iscriversi alle superiori a 34 anni.
E lui disse una cosa molto semplice: “Ho capito che formarmi avrebbe reso il mio lavoro migliore”.
Faceva il fornaio.
Ti ho raccontato questo aneddoto per condividere con te una riflessione che abbiamo fatto in SAPA e che ci ha portato a sostenere ancora una volta un percorso di formazione interno all’azienda, questa volta in collaborazione con Borsa Italiana.
Come forse saprai, il concetto di una formazione continua ci appartiene fin dalla nascita dell’azienda: è stata di mio padre l’idea di creare un un reparto di ricerca interno proprio per favorire l’innovazione attraverso la ricerca. Si chiama “Ingegneria dell’Innovazione” e possiamo considerarlo l’organo propulsore nascosto che lavora per fare funzionare l’intera macchina.
Crediamo fortemente che la crescita di un’azienda debba passare da lì: istruzione significa curiosità, movimento, crescita.
É stata questa la spinta che ci ha convinti a iniziare il percorso ELITE nel 2016.
ELITE infatti è un programma che, dal 2012, supporta le piccole e medie imprese del nostro Paese.
Nasce come diretta risposta della crisi del credito del 2011, il cosiddetto “credit crunch”. Un periodo in cui chiaramente l’economia reale e gli imprenditori hanno dovuto prendere coscienza che un unico canale di finanziamento per le proprie attività, cioè il classico debito bancario, non era più sufficiente. La prima conseguenza di questo periodo è stato ovviamente uno sguardo verso i mercati esteri.
Nel 2012, appunto, ELITE viene lanciato in Italia e raggiunge in pochi anni risultati ambiziosi: oltre 900 aziende eccellenti nel mondo aderiscono al programma ELITE e accettano la sfida di rappresentare la vetrina delle migliori aziende del proprio Paese supportate da un network di 200 Partner e 200 Investitori in tutto il loro percorso di crescita.
Oggi ELITE è diventata una comunità globale con la chiara visione di fornire alle aziende l’accesso al capitale, alle competenze e alla rete necessarie per scalare e realizzare un impatto socio-economico duraturo.
Durante l’anno viene formato un gruppo di 20/30 aziende che decidono di partecipare insieme all’intero programma. Ovviamente per farne parte occorrono dei requisiti che corrispondano agli standard di qualità richiesti.
Il percorso di formazione si svolge poi in diverse fasi: dopo una preparazione sui banchi di scuola (alla Bocconi di Milano, business school partner in Italia di ELITE), si passano in esame le esigenze delle varie aziende e viene richiesto di partecipare a dei workshop su vari temi, per poi concludere la formazione con il certificato e l’ingresso dell’azienda nel network di ELITE.
Puoi immaginare che si tratti comunque di un percorso impegnativo non soltanto per chi, all’interno dell’azienda, si prende l’onere di partecipare, ma è importante che tutta l’azienda sia ricettiva agli stimoli e alle proposte provenienti dal programma.
Per noi ha significato molto: ci ha permesso di crescere non solo nel settore automotive ma più in generale come impresa nel più ampio panorama italiano.
Basti pensare che proprio quest’anno SAPA ha modificato il suo statuto passando da Srl a SpA.
La nostra idea è infatti quella di poter diventare davvero un modello industriale a cui guardare come riferimento.
É chiaro che, come in tutte le cose, ci sono tante strade per raggiungere quell’obiettivo. Noi stiamo puntando tanto sulla formazione, crediamo in questo profondamente.
Se ripenso a Claudio e al suo lavoro di fatica e sacrificio non ho dubbi.
La formazione è anche il sistema migliore per spingere più lontano i propri limiti e i propri confini, allargando il proprio raggio di azione anche alle zone d’ombra in cui non avremmo mai creduto di potere arrivare.
A presto.
Giovanni Affinita,
Executive Director e membro del Consiglio di Aministrazione di SAPA
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