“Un’azienda che ha più clienti e si rivolge a più mercati vale di più”.
È quello che ha recentemente spiegato Antonio Affinita, CEO di SAPA e vice presidente di Confindustria Benevento con delega all’internazionalizzazione.
Un incontro avvenuto proprio nella sede di Confindustria Benevento, in cui si è parlato di export quale strumento per accrescere il valore aziendale.
Un tema molto caro anche a SAPA che negli ultimi anni sta incrementando sempre più la propria quota di fatturato all’estero.
Non solo: la recente partecipazione come relatori sul prestigioso palco del Plastics in Motion 2017 (uno degli eventi più importanti al mondo dedicati alle plastiche per automotive) è la testimonianza concreta e tangibile di come SAPA si sta muovendo nel mercato estero, dominato da giganti.
Una realtà piccola, quella di SAPA, che però agisce con l’agilità e la precisione tipica di un Davide di fronte a molti Golia.
Brevetti e una catena decisionale corta sono la fionda precisa e veloce che ci consente di poter stare sulle spalle dei giganti.
“Quello di oggi è un incontro fattivo, frutto di una valutazione derivante da una prima attività di scouting realizzata tra le imprese associate. Dalla nostra indagine è emerso che la maggior parte delle aziende che esporta, nel nostro territorio, è rappresentato da imprese di piccole e medie dimensioni, con un fatturato che in pochi casi si attesta tra i 10 e i 30 milioni di euro, mentre la maggior parte dei casi è al di sotto dei 10 milioni di euro.
I mercati verso i quali le aziende intervistate hanno dichiarato di essere maggiormente interessate – ha continuato Affinita – sono quelli europei e quello statunitense. La quota attuale di fatturato che le aziende intervistate dedicano all’export si attesta tra lo 0 e il 25% del totale del fatturato. Risulta inoltre che la quasi totalità delle aziende intervistate utilizza fonti di finanziamento proprie per affrontare i mercati esteri”.
“Da sempre l’export rappresenta una delle leve di successo capaci di supportare lo sviluppo delle aziende consentendo alle stesse di superare periodi di contrazione della domanda interna – ha poi spiegato Filippo Liverini, presidente Confindustria Benevento -.
L’internazionalizzazione rappresenta una scelta strategica, quasi obbligata, per le imprese che vogliono recitare un ruolo da protagonista e quindi crescere, migliorare ed affermarsi nei nuovi scenari competitivi, caratterizzati dalla globalizzazione e dal conseguente progressivo aumento della concorrenza, che pone l’azienda in condizione di affrontare giorno dopo giorno sfide sempre più stimolanti e complesse.”