Anche quest’anno la grande famiglia di SAPA si è ritrovata insieme per condividere risultati, obiettivi raggiunti e i nuovi traguardi che ci aspettano l’anno prossimo. L’evento ha avuto luogo giovedì 13 dicembre presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli.
Ricordo bene l’anno scorso, ricordo proprio questo momento in cui mi trovavo a dover scegliere le parole per raccontare il 2017, un anno sicuramente di cambiamento e di passaggio.
Ma anche un anno di studio e di ricerca per affinare la nostra strategia interna, per arrivare a concepire qualcosa di innovativo, qualcosa che fosse però soltanto nostro.
Se dovessi raccontarti questo 2018 non userei le stesse parole.
Qualcosa è cambiato, quest’anno è successo qualcosa di davvero fondamentale per un’azienda. Provo a ripercorrere insieme a te le tappe più importanti, ti accorgerai tu stesso di cosa sto parlando.
- il 18 maggio SAPA riceve il Premio Industria Felix per la categoria Miglior impresa Femminile e del settore Design della regione Campania ritirato da mia sorella Mariangela, CFO e membro del Consiglio di Amministrazione di SAPA, il riconoscimento della risonanza che SAPA ha sul territorio campano;
- Siamo all’inizio dell’estate quando un veivolo progettato all’interno del Progetto Abachos e costruito e finanziato da SAPA viene lanciato nello spazio davanti a centinaia di occhi stupiti, proprio come l’auto di Tesla. É il 4 giugno 2018.
- In occasione del Global Automotive Components and Suppliers Expo 2018 a Stoccarda, SAPA è invitata a tenere un intervento riguardante le innovazioni all’interno del mondo dell’automotive. Il nostro R&D Engineer Alfonso Molaro presenta un interessante documento dal titolo One-Shot® manufacturing process to improve quality and productivity;
- Giugno è un mese importante per SAPA anche per un altro motivo, cambia il suo statuto passando da Srl a Spa: anche grazie all’adozione del Bilancio Certificato, SAPA si apre ufficialmente all’esterno ponendosi come un modello industriale a cui guardare come riferimento;
- Il 1 agosto 2018 diventa una data importantissima: SAPA acquisisce il gruppo Selmat, portando il suo fatturato a 300 milioni con 1700 dipendenti, ma non solo. Questa operazione si rivela un’ulteriore conferma della sua internalizzazione, grazie alla collaborazione con Rolls Royce, BMW e Asto e Martin, espandendosi nel settore dei veicoli industriali e del luxury cars;
- Inizia il progetto LIFEBIOBCOMPO insieme a CRF, FCA e SOPHIA, dimostrando ancora una volta l’interesse nella formazione ma soprattutto una particolare attenzione all’ambiente: l’obiettivo è infatti quello di ridurre e di 1,23 kg le emissioni di CO2 entro il 30 giugno 2021.
- All’IZB, International Suppliers Fair, SAPA presenta in anteprima mondiale i quattro componenti brevettati col Metodo One-Shot®, dal 14 al 16 ottobre al Wolfsburg Allerpark;
- Qualche giorno fa, abbiamo ricevuto il Certificato ELITE di Borsa Italiana: dopo due anni di formazione, non solo la formalizzazione dell’impegno e della dedizione, ma anche il riconoscimento di essere parte di un gruppo di aziende virtuose, impegnate a guardare al futuro.
Questo è, in piccolo, il nostro anno in SAPA.
Se qualcuno mi chiedesse di descriverlo in tre parole direi: crescita, apertura, persone.
Crescita. La cosa più evidente è che siamo diventati un’azienda più grande, parlano i numeri: siamo passati da 700 a 1700 persone, traguardo notevole e impegnativo al tempo stesso.
Crescita però intesa anche come maturazione della nostra idea di prodotto, della nostra credibilità come impresa a cui guardare, il Premio Industria Felix e il Certificato di Borsa Italiana ne sono una concretizzazione, ma ti assicuro che si tratta di una consapevolezza che viene da dentro, quando finalmente ti accorgi di tutta la strada fatta.
Apertura. Verso l’esterno e verso l’estero.
Abbiamo preso parte e diverse iniziative di rilevanza mondiale, per quanto riguarda il mondo dell’automotive e questa è sempre una sfida. L’incontro con l’altro in qualche modo ti espone, mostra i punti di forza ma anche i punti deboli e noi eravamo pronti a questo.
Il risultato?
Un grande successo del Metodo One-Shot® e la certezza che stiamo andando nella giusta direzione.
Persone. E qui arriviamo a quello che per me è il punto fondamentale.
Niente di quello che ho scritto sopra sarebbe stato possibile senza le persone che fanno quest’azienda. Come ho detto durante il pranzo di Natale, qual è l’unica cosa che dà valore per davvero a un’azienda? Qual è quella cosa che genera tutte le altre cose?
La relazione tra le persone. Anzi, per essere più precisi, la qualità della relazione con le persone.
Mia madre dice sempre: “Trasformiamo questo esercito in un esercito dell’amore”, io immagino qualcosa di questo genere, immagino un gruppo di persone che ha il piacere di lavorare insieme, cioè che la mattina si alza e pensa in maniera positiva il fatto che quel giorno incontrerà quei colleghi.
Io la trovo una sfida affascinante, quella di pensare di far parte di un’azienda che non solo lavora per lavorare, ma perché crede che quello sia un mezzo per valorizzare qualcosa di più bello: la stima reciproca che ci può essere tra le persone, il piacere di andare insieme in ufficio e lavorare insieme ai colleghi e forse anche insieme agli amici con cui è bello lavorare.
Certo, ci sono degli scontri, ci sono arrabbiature, ma quelle fanno parte del lavoro. Si litiga anche tra amici, si litiga tra marito e moglie, perché non si dovrebbe litigare tra colleghi? La differenza è che, finito il litigio, si ritorna come prima.
Questa per me è la differenza tra due persone che si stimano e due persone che non si stimano.
É con questo spirito che aspettiamo il 2019.
Con l’augurio migliore, a presto.
Giovanni Affinita,
Executive Director e membro del Consiglio di Amministrazione di SAPA