A Istanbul, i principali protagonisti del settore si sono riuniti per la sesta edizione della World Automotive Conference. Ridurre sprechi, emissioni e costi: questa la sfida comune. SAPA tra i relatori dell’evento: grande successo e interesse per il Metodo One-Shot® e il Progetto LIFE BIOBCOMPO.
Viviamo uno dei migliori momenti della storia della tecnologia per la componentistica auto.
La World Automotive Conference 2019 mi ha lasciato questa convinzione, che è stimolo e responsabilità allo stesso tempo.
Sei d’accordo? Prima di rispondere, seguimi.
Ho iniziato dalla fine, ma voglio condividere con te cosa mi abbia portato a fare questa considerazione.
A Istanbul, i principali attori dell’universo automotive si sono riuniti in occasione della WAC 2019 per discutere, stabilire e superare i confini del nostro settore industriale così come lo conosciamo oggi.
C’era anche SAPA. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere tra i relatori dell’evento, condividendo il palco con relatori di grande prestigio quali alti dirigenti di Renault e Bosch, tra gli altri.
“Industria 4.0, scelta o necessità?”
La domanda, magari un po’ provocatoria, lanciata dall’organizzazione della WAC 2019 è stata l’occasione per condividere le risposte che il Metodo One-Shot® è in grado di dare alle domande sempre più urgenti presentate dal mercato.
Problemi che tu conosci bene e che la WAC 2019 ha ulteriormente dimostrato siano comuni a tutti i car makers.
No, non sei il solo a romperti la testa ogni giorno con:
• Imperfezioni dovute a una mancata innovazione nel processo produttivo;
• Ritardi sulla consegna dei componenti;
• Errori umani legati a distrazione o a stanchezza;
• Nuove esigenze di peso dei componenti dettate da Horizon 2020;
• Catene produttive lunghe che richiedono numerosi passaggi;
• E molti altri inconvenienti che tu conosci bene…
È stato l’Ing. Alfonso Molaro del nostro reparto di Ingegneria dell’Innovazione a presentare agli oltre 800 partecipanti provenienti da tutto il mondo le nostre soluzioni, la nostra visione del presente e del futuro dell’automotive.
Lascio parlare le immagini:
Il futuro sarà pieno di processi standardizzati, componenti ad altissime prestazioni (peso, meccanica, materiali) e – come sempre nella storia dell’auto – bassi costi.
Chi riuscirà a capitalizzare questi cambiamenti, avrà un vantaggio competitivo non banale.
Stiamo vivendo un periodo di grandi opportunità.
L’età dell’oro dell’automotive? C’è chi potrebbe considerarla tale. Sono stato educato a guardare ai grandi problemi come a grandi occasioni.
L’Ing. Molaro, nel corso del suo apprezzato intervento, ha spiegato perché il Metodo One-Shot® sia la pepita che stai cercando.
Il Metodo One-Shot® nasce per racchiudere in un solo metodo all-in-one, tutti i passaggi delle metodologie tradizionali di produzione componenti auto. Un’unica isola produttiva, meno scarti e meno manodopera.
I vantaggi che abbiamo ottenuto col Metodo One-Shot® sono riassumibili in una formula:
• MENO TEMPO
• MENO PESO
• MENO SPRECHI
• PIU’ QUALITA’
-> E MENO COSTI
Il nostro reparto di Ingegneria dell’Innovazione ha lavorato alla definizione di una metodologia che non dovesse essere riferita a un singolo componente ma applicabile su qualsiasi tipo di supporto richiesto.
Ogni componente ha una storia a sé. Crediamo che il nostro obiettivo debba essere valorizzare i suoi punti di forza e indebolire ulteriormente i suoi aspetti più impegnativi da gestire.
Il Metodo One-Shot® ha proprio questo di bello: non è una soluzione a un singolo problema. È appunto un metodo, quindi versatile, applicabile e personalizzabile.
La WAC 2019 è stata anche l’occasione per illustrare i progressi del progetto LIFE BIOBCOMPO che ha l’obiettivo di ridurre l’emissione di CO2, alleggerendo dell’8% il peso dei componenti termoplastici, interni ed esterni.
Entro il 30 giugno 2021, SAPA ridurrà di 1,23 kg l’emissione di CO2 per km, grazie all’utilizzo di nuovi compositi.
Le modalità di azione sui materiali sono differenti, te ne elenco tre:
• Meno densità
• Sostituzione delle cariche tradizionali con fibre tradizionali (filler biobased)
• Utilizzo di espandenti chimici o fisici
L’utilizzo di materiali innovativi e più sostenibili rispetto a quelli della metodologia tradizionale puoi ben immaginare abbia conseguenze dirette e positive:
• Miglioramento della processabilità dei nuovi compounds con tempo ciclo e scarti di processo non superiori a quelli della produzione attuale;
• Miglioramento dell’aspetto estetico attraverso l’ottimizzazione del processo di miscelazione e delle fasi di stampaggio;
• Miglioramento delle proprietà meccaniche attraverso selezione di filler con prestazioni superiori a quelle tradizionali.
Il tutto in linea con gli obiettivi di Horizon 2020.
Noi siamo specialisti di processo, in particolare dei polimeri, e polimeri ad alte prestazioni.
Al momento non esistono soluzioni migliori per costi, capacità progettuali ed industriali della plastica, in qualsiasi tecnologia.
In particolare, il Metodo One-Shot® rappresenta il livello premium dei metodi progettuali e industriali, perché permette di diminuire gli step produttivi ed avere produttività molto più alte.
Portando avanti e finanziando una ricerca su soluzioni più ecologiche che puntino a evitare gli sprechi abbiamo ribadito il concetto molto caro alla nostra azienda, ossia che la ricerca è essenziale per uno sviluppo moderno.
È tutto questo ad avermi convinto che siamo protagonisti di uno dei migliori periodi della storia dell’automotive.
È questo che abbiamo condiviso con i tanti e qualificati partecipanti alla WAC 2019 e che possiamo condividere anche con te.
A presto.
Giovanni Affinita,
Executive Director e Membro del Consiglio di Amministrazione di SAPA