Investire nell’innovazione e sui giovani è un processo fondamentale per le aziende italiane: dopo la partecipazione alla German-Italian Conference a Berlino, ecco alcune mie considerazioni su Industria 4.0 pubblicate da Il Sole 24 Ore
Come saprai, qualche giorno fa sono stato invitato a Berlino al forum italo – tedesco “Investing in Italian Innovation: Digital Solutions and the challenge of Industry 4.0”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Berlino, l’ICE e la Camera di Commercio Italiana per la Germania.
Con emozione e orgoglio ho presentato la nostra visione di smart manufacturing e di Industria 4.0, allo stesso tavolo con Bosch, BASF e Lamborghini, autentiche eccellenze industriali italiane e tedesche.
Il tema dell’industria 4.0 è diventato molto popolare ultimamente, se ne parla sempre più spesso e, io credo, a ragione.
La vera automazione industriale non solo aumenta la produzione e la qualità della produzione, ma migliora anche le condizioni di lavoro delle persone.
“È l’uomo che fa la differenza”
Lo ripeteva sempre mio padre, e su questa frase è stata costruita SAPA.
Innovazione e giovani fanno parte del nostro progetto industriale già da tempo: abbiamo raddoppiato il numero dei brevetti ogni anno e creato un vero e proprio ufficio dedicato, che abbiamo chiamato “ingegneria dell’innovazione”.
E i giovani?
Be’, a loro abbiamo pensato col Premio Angelo Affinita, il bando di concorso europeo da 22.000 euro in palio, dedicato ai migliori laureati e laureandi italiani ed europei delle facoltà di Ingegneria e Chimica.
Come vedi, sono temi sono a noi molto cari e il 2017 è stato un anno all’insegna dell’innovazione e dell’investimento in ricerca e sviluppo, e con un grande risultato anche in termini di fatturato con un bel + 25% rispetto all’anno scorso!
Un anno importante e ricco di soddisfazioni: abbiamo chiuso una partnership con Porsche per realizzazione e la fornitura di componenti per la nuova elettrica Porsche Mission E, e a ottobre siamo stati premiati a Detroit agli “Innovation Award” per un brevetto innovativo totalmente Made in Italy.
Che emozione sul podio insieme a fianco di Ford e General Motors!
Una rapida crescita che non ti deve, però, ingannare. Ha radici profonde, anni di duro lavoro e di applicazione pratica. Test, fallimenti, ancora test e fallimenti.
Finché non sono arrivati i brevetti e la capacità di portare a un livello superiore i componenti delle auto dei nostri clienti. Questa, per me, è Industria 4.0, così come ho avuto l’onore di presentare in ambasciata a Berlino poco tempo fa.
Lo stesso onore che oggi ho di poter raccontare con un articolo di commento su Il Sole 24 Ore, in cui ho avuto modo di ribadire come l’importanza dell’investimento in innovazione, l’attenzione alla rivoluzione digitale e alle nuove tecnologie, l’utilizzo dell’industria 4.0 siano le basi per il futuro delle aziende italiane:
lo puoi leggere cliccando su questo link —> l’articolo su Il Sole 24 Ore di Giovanni Affinita su Industria 4.0
Ti auguro una buona lettura!